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Visualizzazione dei post da 2010

Il Cane e la Lucertola

Ero china nel bagno avevo appena deciso di fare per una volta la donna. Di fronte a me c'era il flacone di crema idratante al thè verde, era lì, mi guardava, lo faceva con pietà ma non per sé ma per quella pelle che ai suoi occhi non era un setoso tessuto sul quale far scivolare una mano "amica" ma una carta vetrata dalla quale stare lontani onde evitare raschiamenti pericolosi. E proprio lì, in quella posizione mi è sopraggiunta l'ispirazione! Cercando di dare da bere alla mia pelle, volendo recuperare almeno 5 anni di siccità, ho ripensato divertita alla scena che ieri si è palesata ai miei occhi. Spesso ci si trova in delle situazioni nelle quali sei costretto ad aspettare, basti pensare al medico generico, alle poste, alla banca, insomma dei luogh i dove bisogna rispolverare la vecchia cara pazienza ed evitare lamentere di qualsiasi tipo controproducenti per cogliere nell'attesa la sua naturale bellezza. Sono diversi i modi in cui si può d

Vota ANTONIO !

Eh si, sono stata in silenzio, ho subito anche io la censura che nell'ultima settimana ha coinvolto un pò tutti.. Ma finalmente si ritorna a parlare, si è chiusa questa maledettissima campagna elettorale!!! No, tranqulli, non voglio parlare di politica, sono un soggetto drasticamente apolitico, un astensionista nato. Si, lo so il voto è anche un dovere, ma credo che sia maggiormente un diritto del quale si può decidere di non godere. Nonostante non mastichi il politichese le campagne elettorali mi hanno sempre attratto, specialmente i comizi in piazza. Si respira l'aria di festa di paese: ci sono i camioncini dei panini, che più sono zozzi e più sono buoni; il venditore di muso di porco, specialità da me non apprezzata; i ragazzi che trasportano grosse bacinelle piene di ghiaccio con all'interno ogni genere di bevanda; se ti va bene e le elezioni sono nel periodo estivo, c'è anche chi vende le pannocchie arrostite o bollite e quelle si che le apprezzo, peccato però che

...Aldilà del corpo.

"Nuda come non mai, a uno a uno sono caduti i brandelli delle mie vesti." Anonimo Non credevo la nudità spaventasse, si sa il copo di una donna viene apprezzato sempre di più se quasi scoperto. Ma su un corpo nudo è la luce che crea dei giochi d'ombra molto più sensuali, particolari. Non tutti la sanno apprezzare, valorizzare. Spesso l'occhio maschile la involgarisce, la banalizza, pochi sanno osservare, valorizzare anche il più piccolo neo, che in qualche modo veste quel corpo nudo, tutte quelle piccole macchie che ogni volta che ne vedi una anche se l'hai già vista milioni di volte rimani sorpreso stranamente incantato. Non c'è cosa più bella di provare naturalezza nella propria nudità, non avere vergogna, premura di coprirsi quel pò che basta per allontanare lo sguardo di chi non contempla. Si sa, il corpo nudo cambia con la vita ,in qualche modo si trasforma, ma ogni sua forma è piena di dignità. I nei restano, ma lo caratterizzano,

L'Ipod emozionale

E' proprio vero che lo scrittore ha bisogno d'ispirazione e che esiste il famoso "blocco" che generalmente si sblocca quando non hai possibilità di scrivere. e allora cerchi di annotare tutto nella mente facendo fede in tecniche mnemoniche, dicono che l'associazione dell'immagini ai numeri sia una delle migliori. Forse la miglior cosa sarebbe un macchingegno capace di trascrivere le immagini in parole. Non sempre, però, le immagini si prestano a tali trascrizioni. Infatti, la trascrizione non è la mera descrizione della suddetta immagine, ma va ben oltre. Volendo usare un termine caro alla disciplina pubblicitaria, credo che la trascrizione abbia a che fare con il TONE OF VOICE, si, il tono di voce, traduzione pedissequa, ossia una descrizione che arricchisce l'immagine di connotazioni che non sono semplicemente riscontrabili dall'osservazione della scena, ma che vanno oltre la scena stessa. La difficoltà del racconto credo che sia riscontrabile propr

Ad ognuno il suo!!!

" Come lo vuoi? morbido? deciso?avvolgente?" (Belle caratteristiche non si potrebbero avere tutt'e tre?!) No, non è la domanda della Fata Turchina che mi chiede in che modo vorrei che fosse il mio principe azzurro, si sa, l'azzurro è un pò che non va di moda, è un colore uscito fuori produzione, mi andrebbe bene anche nero, buongustaia, celestino scolorito, canna da zucchero, ma che colore è?! di certo mi saprebbe rispondere la mia vecchia conquilina, era preparatissima sui colori e su ogni minima sfumatura, io il colore più strano che conosco è il rosso carminio che ovviamente ho difficoltà a distinguere da un rosso comune! E' semplicemente il cameriere del winebar che vuole sapere che vino rosso preferisco! Lo ammetto, per un attimo ho sognato, che tra le tartine, patatine, evitando, però, quelle al formaggio che rilasciano un odore così forte che non riesci ad eliminare neanche con l'intera boccettina di amuchina, e pop-corn ci fosse la possibilità d

Mille modi di me

Nel corso della vita ho avuto tante immagini di me: donna in carriera, cantante, speaker, madre, moglie, contadina, pittrice, fotografa, reporter, ceramista, e chi più ne ha più ne metta, addirittura modella e Miss Italia, si proprio quella della porta accanto! Parliamoci chiaro, il fatto stesso di scrivere un blog è un chiaro tentativo di voler fare la scrittrice, tanto che, ho trascorso l'intera mattinata a cercare di creare un sito web, sfruttando, ovviamente ,un dominio gratuito, ma non ci sono riuscita, conto però di riprovarci. Il sito ha un non so chè di professionale, il blog, ormai, ce l'hanno tutti, persino io! Da sempre ho creduto che nella vita mi accadesse qualcosa di strepitoso, d'inaspettato, di eccezionale, LA BOTTA DI CULO, per intenderci, per il momento, però, ho visto solo la botta! Per anni ho camminato in giro cantando, adeguando anche il passo a seconda del pezzo che sceglievo: malinconico, allegro, sensuale, melodico, pensando che prima o poi un tale

…..Bhà e d’intorni!

Bha! Iniziare a scrivere un “bha”, non è certo incoraggiante, né per chi scrive né per chi legge. ma questa forse è un epressione mediante la quale si può manifestare tutto o niente. Ce ne sono tante altre come, “bho, mha, ehhh, ..” e tante altre ancora, poi si sa ogni dialetto ne ha una, una preferita, più inflazionata. Oggi, però, scelgo “bha”, che tra l’altro non è neanche quella maggiormente indicata per la mia provenienza geografica. In ogni caso scelgo questa! Il cielo continua ad essere terso, cupo, nonostante questa mattina un pò di sole mi abbia ingannata, forse l’ha fatto affinchè potessi indossare gli occhiali da sole, forse le mie occhiaie erano così evidenti che il sole ha pensato di fare un regalo a me e al resto dell’umanità. ci sono tante piccole rotelline che girano nel cervello, non è il famoso “Omino”, a volte dimentichiamo che periodicamente andrebbero oliate e così, i meccanismi si inceppano e creano dei seri problemi all’intero sistema. non ho

L’eccesso dove lo metto?

I liquidi in eccesso spesso fanno molta concorrenza ai chili. Esattamente! Vi sembrerà strano, ma il liquido ha necessariamente bisogno di un contenitore che lo trattenga, lo dice stesso la parola, è un liquido!! Ebbene, non sempre siamo capaci di trattenere e contenere tutto se la capacità del nostro contenitore è minore della quantità del contenuto!! Bhè, l’ideale sarebbe che il contenuto fosse proporzionato al suo contenitore o quantomeno in minore quantità. I problemi iniziano quando il contenuto aumenta sproporzionalmente..l’ideale sarebbe poter cambiare il contenitore, ma, mi dispiace dirlo, è assolutamente IMPOSSIBILE!! E allora non resta che rassegnarsi, aprire un blog e far defluire quel mezzo litro che all’interno di quella bottiglia di un litro non vuole e non può per nulla entrare!