Passa ai contenuti principali

Post

Post recenti

Il grande bicchiere di succo di pera

Il silenzio di questi mesi non vuole certo stare a significare che la mia bottiglia di un Litro contenesse tutto..anzi....il rischio è stato che quel mezzo litro in più, accumulato, potesse dare risposta all'emergenza acqua che c'è nel mondo. I n realtà il silenzio stampa è da imputare ad un anno di cambiamenti

Sushi Time

Ci sono delle cose che quando sei a Milano non puoi non fare, una di queste è mangiare Giapponese. La cosa più intelligente sarebbe, però, fare prima un corso intensivo, altrimenti il rischio è incappare in nomi irriconoscibili e non sempre i menù sono dotati d'immagini. Ciò che non riesco a spiegarmi è come mai,

Il Cane e la Lucertola

Ero china nel bagno avevo appena deciso di fare per una volta la donna. Di fronte a me c'era il flacone di crema idratante al thè verde, era lì, mi guardava, lo faceva con pietà ma non per sé ma per quella pelle che ai suoi occhi non era un setoso tessuto sul quale far scivolare una mano "amica" ma una carta vetrata dalla quale stare lontani onde evitare raschiamenti pericolosi. E proprio lì, in quella posizione mi è sopraggiunta l'ispirazione! Cercando di dare da bere alla mia pelle, volendo recuperare almeno 5 anni di siccità, ho ripensato divertita alla scena che ieri si è palesata ai miei occhi. Spesso ci si trova in delle situazioni nelle quali sei costretto ad aspettare, basti pensare al medico generico, alle poste, alla banca, insomma dei luogh i dove bisogna rispolverare la vecchia cara pazienza ed evitare lamentere di qualsiasi tipo controproducenti per cogliere nell'attesa la sua naturale bellezza. Sono diversi i modi in cui si può d

Vota ANTONIO !

Eh si, sono stata in silenzio, ho subito anche io la censura che nell'ultima settimana ha coinvolto un pò tutti.. Ma finalmente si ritorna a parlare, si è chiusa questa maledettissima campagna elettorale!!! No, tranqulli, non voglio parlare di politica, sono un soggetto drasticamente apolitico, un astensionista nato. Si, lo so il voto è anche un dovere, ma credo che sia maggiormente un diritto del quale si può decidere di non godere. Nonostante non mastichi il politichese le campagne elettorali mi hanno sempre attratto, specialmente i comizi in piazza. Si respira l'aria di festa di paese: ci sono i camioncini dei panini, che più sono zozzi e più sono buoni; il venditore di muso di porco, specialità da me non apprezzata; i ragazzi che trasportano grosse bacinelle piene di ghiaccio con all'interno ogni genere di bevanda; se ti va bene e le elezioni sono nel periodo estivo, c'è anche chi vende le pannocchie arrostite o bollite e quelle si che le apprezzo, peccato però che

...Aldilà del corpo.

"Nuda come non mai, a uno a uno sono caduti i brandelli delle mie vesti." Anonimo Non credevo la nudità spaventasse, si sa il copo di una donna viene apprezzato sempre di più se quasi scoperto. Ma su un corpo nudo è la luce che crea dei giochi d'ombra molto più sensuali, particolari. Non tutti la sanno apprezzare, valorizzare. Spesso l'occhio maschile la involgarisce, la banalizza, pochi sanno osservare, valorizzare anche il più piccolo neo, che in qualche modo veste quel corpo nudo, tutte quelle piccole macchie che ogni volta che ne vedi una anche se l'hai già vista milioni di volte rimani sorpreso stranamente incantato. Non c'è cosa più bella di provare naturalezza nella propria nudità, non avere vergogna, premura di coprirsi quel pò che basta per allontanare lo sguardo di chi non contempla. Si sa, il corpo nudo cambia con la vita ,in qualche modo si trasforma, ma ogni sua forma è piena di dignità. I nei restano, ma lo caratterizzano,

L'Ipod emozionale

E' proprio vero che lo scrittore ha bisogno d'ispirazione e che esiste il famoso "blocco" che generalmente si sblocca quando non hai possibilità di scrivere. e allora cerchi di annotare tutto nella mente facendo fede in tecniche mnemoniche, dicono che l'associazione dell'immagini ai numeri sia una delle migliori. Forse la miglior cosa sarebbe un macchingegno capace di trascrivere le immagini in parole. Non sempre, però, le immagini si prestano a tali trascrizioni. Infatti, la trascrizione non è la mera descrizione della suddetta immagine, ma va ben oltre. Volendo usare un termine caro alla disciplina pubblicitaria, credo che la trascrizione abbia a che fare con il TONE OF VOICE, si, il tono di voce, traduzione pedissequa, ossia una descrizione che arricchisce l'immagine di connotazioni che non sono semplicemente riscontrabili dall'osservazione della scena, ma che vanno oltre la scena stessa. La difficoltà del racconto credo che sia riscontrabile propr