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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

...Aldilà del corpo.

"Nuda come non mai, a uno a uno sono caduti i brandelli delle mie vesti." Anonimo Non credevo la nudità spaventasse, si sa il copo di una donna viene apprezzato sempre di più se quasi scoperto. Ma su un corpo nudo è la luce che crea dei giochi d'ombra molto più sensuali, particolari. Non tutti la sanno apprezzare, valorizzare. Spesso l'occhio maschile la involgarisce, la banalizza, pochi sanno osservare, valorizzare anche il più piccolo neo, che in qualche modo veste quel corpo nudo, tutte quelle piccole macchie che ogni volta che ne vedi una anche se l'hai già vista milioni di volte rimani sorpreso stranamente incantato. Non c'è cosa più bella di provare naturalezza nella propria nudità, non avere vergogna, premura di coprirsi quel pò che basta per allontanare lo sguardo di chi non contempla. Si sa, il corpo nudo cambia con la vita ,in qualche modo si trasforma, ma ogni sua forma è piena di dignità. I nei restano, ma lo caratterizzano,

L'Ipod emozionale

E' proprio vero che lo scrittore ha bisogno d'ispirazione e che esiste il famoso "blocco" che generalmente si sblocca quando non hai possibilità di scrivere. e allora cerchi di annotare tutto nella mente facendo fede in tecniche mnemoniche, dicono che l'associazione dell'immagini ai numeri sia una delle migliori. Forse la miglior cosa sarebbe un macchingegno capace di trascrivere le immagini in parole. Non sempre, però, le immagini si prestano a tali trascrizioni. Infatti, la trascrizione non è la mera descrizione della suddetta immagine, ma va ben oltre. Volendo usare un termine caro alla disciplina pubblicitaria, credo che la trascrizione abbia a che fare con il TONE OF VOICE, si, il tono di voce, traduzione pedissequa, ossia una descrizione che arricchisce l'immagine di connotazioni che non sono semplicemente riscontrabili dall'osservazione della scena, ma che vanno oltre la scena stessa. La difficoltà del racconto credo che sia riscontrabile propr

Ad ognuno il suo!!!

" Come lo vuoi? morbido? deciso?avvolgente?" (Belle caratteristiche non si potrebbero avere tutt'e tre?!) No, non è la domanda della Fata Turchina che mi chiede in che modo vorrei che fosse il mio principe azzurro, si sa, l'azzurro è un pò che non va di moda, è un colore uscito fuori produzione, mi andrebbe bene anche nero, buongustaia, celestino scolorito, canna da zucchero, ma che colore è?! di certo mi saprebbe rispondere la mia vecchia conquilina, era preparatissima sui colori e su ogni minima sfumatura, io il colore più strano che conosco è il rosso carminio che ovviamente ho difficoltà a distinguere da un rosso comune! E' semplicemente il cameriere del winebar che vuole sapere che vino rosso preferisco! Lo ammetto, per un attimo ho sognato, che tra le tartine, patatine, evitando, però, quelle al formaggio che rilasciano un odore così forte che non riesci ad eliminare neanche con l'intera boccettina di amuchina, e pop-corn ci fosse la possibilità d

Mille modi di me

Nel corso della vita ho avuto tante immagini di me: donna in carriera, cantante, speaker, madre, moglie, contadina, pittrice, fotografa, reporter, ceramista, e chi più ne ha più ne metta, addirittura modella e Miss Italia, si proprio quella della porta accanto! Parliamoci chiaro, il fatto stesso di scrivere un blog è un chiaro tentativo di voler fare la scrittrice, tanto che, ho trascorso l'intera mattinata a cercare di creare un sito web, sfruttando, ovviamente ,un dominio gratuito, ma non ci sono riuscita, conto però di riprovarci. Il sito ha un non so chè di professionale, il blog, ormai, ce l'hanno tutti, persino io! Da sempre ho creduto che nella vita mi accadesse qualcosa di strepitoso, d'inaspettato, di eccezionale, LA BOTTA DI CULO, per intenderci, per il momento, però, ho visto solo la botta! Per anni ho camminato in giro cantando, adeguando anche il passo a seconda del pezzo che sceglievo: malinconico, allegro, sensuale, melodico, pensando che prima o poi un tale

…..Bhà e d’intorni!

Bha! Iniziare a scrivere un “bha”, non è certo incoraggiante, né per chi scrive né per chi legge. ma questa forse è un epressione mediante la quale si può manifestare tutto o niente. Ce ne sono tante altre come, “bho, mha, ehhh, ..” e tante altre ancora, poi si sa ogni dialetto ne ha una, una preferita, più inflazionata. Oggi, però, scelgo “bha”, che tra l’altro non è neanche quella maggiormente indicata per la mia provenienza geografica. In ogni caso scelgo questa! Il cielo continua ad essere terso, cupo, nonostante questa mattina un pò di sole mi abbia ingannata, forse l’ha fatto affinchè potessi indossare gli occhiali da sole, forse le mie occhiaie erano così evidenti che il sole ha pensato di fare un regalo a me e al resto dell’umanità. ci sono tante piccole rotelline che girano nel cervello, non è il famoso “Omino”, a volte dimentichiamo che periodicamente andrebbero oliate e così, i meccanismi si inceppano e creano dei seri problemi all’intero sistema. non ho

L’eccesso dove lo metto?

I liquidi in eccesso spesso fanno molta concorrenza ai chili. Esattamente! Vi sembrerà strano, ma il liquido ha necessariamente bisogno di un contenitore che lo trattenga, lo dice stesso la parola, è un liquido!! Ebbene, non sempre siamo capaci di trattenere e contenere tutto se la capacità del nostro contenitore è minore della quantità del contenuto!! Bhè, l’ideale sarebbe che il contenuto fosse proporzionato al suo contenitore o quantomeno in minore quantità. I problemi iniziano quando il contenuto aumenta sproporzionalmente..l’ideale sarebbe poter cambiare il contenitore, ma, mi dispiace dirlo, è assolutamente IMPOSSIBILE!! E allora non resta che rassegnarsi, aprire un blog e far defluire quel mezzo litro che all’interno di quella bottiglia di un litro non vuole e non può per nulla entrare!